CNS Avverte sui Certificati Medici Falsi: Gravi Conseguenze in Arrivo


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
Il Fondo Nazionale per la Salute del Lussemburgo (CNS) ha emesso un avviso severo rivolto ai lavoratori, mettendoli in guardia contro l'uso di certificati medici falsi o ottenuti tramite piattaforme online senza una regolare consulenza o visita da parte di un medico certificato. Il CNS ha evidenziato le gravi conseguenze finanziarie e legali derivanti da tali pratiche.

Certificati Falsi Non Saranno Accettati

Secondo la dichiarazione ufficiale del CNS, qualsiasi certificato medico ottenuto tramite piattaforme online o rilasciato da medici non riconosciuti sarà respinto senza eccezioni. In questi casi, non solo il lavoratore non riceverà alcun indennizzo, ma il datore di lavoro sarà informato della violazione.

Conseguenze Legali e Finanziarie

Il CNS ha sottolineato che l'uso di certificati medici falsi rappresenta una violazione delle leggi sul lavoro e potrebbe comportare multe significative e azioni legali. Questi certificati, considerati legalmente non validi, espongono i trasgressori a sanzioni economiche calcolate in base alla durata del certificato falso:

  • Certificati per un massimo di tre giorni: €200

  • Certificati per più di tre giorni: €500

  • Recidive, indipendentemente dalla durata: €750

Elenco dei Medici Non Riconosciuti

Nella sua dichiarazione, il CNS ha reso noti i nomi di alcuni medici non riconosciuti, sospettati di essere coinvolti nel rilascio di certificati medici falsi. Tra questi:

  • Umar Masroor

  • Samueel Zubair

  • Haresh Kumar

  • Ahmad Abdullah

  • Sahar Rezgani

  • Imen Missaoui

  • Harbel Lakhder

Raccomandazioni del CNS ai Lavoratori

Il CNS invita i lavoratori a rivolgersi esclusivamente a medici riconosciuti e certificati, evitando di utilizzare servizi online illegali per ottenere certificati medici. L'organizzazione ha avvertito che tali pratiche potrebbero avere ripercussioni negative a lungo termine sulla posizione lavorativa e sulla reputazione professionale degli individui coinvolti.

Un Appello alla Conformità

Questo avvertimento fa parte degli sforzi continui del CNS per garantire trasparenza e integrità nel sistema sanitario del Lussemburgo. L'organizzazione incoraggia i lavoratori a rispettare le normative e a evitare comportamenti che possano compromettere la loro posizione legale o sicurezza lavorativa.







Lussemburgo: Aumento Significativo dei Casi di Influenza


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
Il Ministero della Salute del Lussemburgo ha segnalato un aumento del 18% dei casi di influenza nell'ultima settimana, evidenziando una significativa escalation nella diffusione della malattia stagionale. Parallelamente, i casi di COVID-19 continuano a diminuire, indicando un cambiamento nelle sfide sanitarie pubbliche del Paese.

Numeri in Crescita: Una Nuova Ondata

Tra il 13 e il 19 gennaio, il numero di casi di influenza registrati nei laboratori è passato da 1.377 della settimana precedente a 1.626. Questo aumento marcato sottolinea l'arrivo di una nuova ondata influenzale nel Paese.
Secondo le ultime statistiche, il 74% dei casi segnalati è attribuibile all'influenza di tipo A, mentre il 26% riguarda il tipo B. Tra i casi di tipo A, le sottotipologie identificate includono A(H1)pdm9, con il 43,2%, e A(H3), che rappresenta il 56,8%.

Impatto su Scuole ed Educazione

Il Ministero della Salute ha evidenziato che l'epidemia ha colpito in modo significativo gli studenti delle scuole, sollevando preoccupazioni per le potenziali ripercussioni sull'istruzione e sulla salute complessiva degli alunni negli ambienti scolastici.

Diminuzione di COVID-19 e RSV

In contrasto con l'aumento dei casi di influenza, le infezioni da COVID-19 e dal virus respiratorio sinciziale (RSV) mostrano un trend discendente. I casi positivi di COVID-19 sono diminuiti del 23%, passando da 94 a 72 nello stesso periodo di riferimento.

Appello a Misure Preventive

Nonostante la diminuzione dei casi di COVID-19, il Ministero della Salute invita la popolazione a rispettare i protocolli sanitari e a dare priorità alla vaccinazione per contenere la diffusione dell'influenza e ridurre la pressione sulle strutture sanitarie.

Prospettive Future

Gli esperti sanitari avvertono che la traiettoria ascendente dei casi di influenza potrebbe continuare nelle prossime settimane, a meno che non vengano adottate misure preventive proattive da parte dei cittadini e delle autorità. Con l'intensificarsi della stagione influenzale, il Ministero sottolinea l'importanza della vigilanza e di azioni tempestive per mitigare l'impatto sulla salute pubblica.






Esch-sur-Alzette: Sequestrati 300 Chilogrammi di Carne e Pesce


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
Durante un'operazione di ispezione su larga scala condotta a Esch-sur-Alzette, le autorità hanno sequestrato 300 chilogrammi di carne e pesce a causa di gravi violazioni sanitarie e della mancanza di trasparenza sull'origine dei prodotti. L'operazione è stata realizzata congiuntamente dalla polizia, dall'Amministrazione delle Dogane e delle Accise, dall'Ispettorato del Lavoro e delle Miniere (ITM) e dall'Amministrazione Veterinaria e Alimentare del Lussemburgo (ALVA).

Mancanza di Trasparenza sull'Origine dei Prodotti

Secondo il rapporto fornito da ALVA, la maggior parte dei prodotti sequestrati era priva di etichette adeguate o di documenti che ne attestassero l'origine. Tra questi, carne e pesce venivano venduti nei negozi senza fatture o ricevute di trasporto. Gli esperti di ALVA hanno sottolineato che l'assenza di documentazione chiara aumenta significativamente i rischi per la sicurezza alimentare.

Chiusura Temporanea di un Negozio

Nel corso delle ispezioni, un negozio è stato temporaneamente chiuso a causa di gravi problemi igienici. ALVA ha precisato che le chiusure vengono applicate solo nei casi più gravi e non per infrazioni minori, come la presenza di pochi prodotti scaduti. Dopo aver risolto i problemi e superato una successiva ispezione, il negozio ha ottenuto il permesso di riaprire.

Monitoraggio Quotidiano della Sicurezza Alimentare

ALVA effettua ispezioni quotidiane per garantire la sicurezza alimentare in tutto il Lussemburgo. Ogni anno, l'amministrazione conduce oltre 1.500 controlli in vari settori, tra cui negozi al dettaglio, venditori di cibo e ristoranti. Questi sforzi mirano a identificare e affrontare le violazioni per tutelare la salute pubblica.

Preoccupazioni per la Carne Halal Non Conforme

Negli ultimi anni, la vendita di carne halal senza un'origine chiara o senza il rispetto degli standard igienici è emersa come una preoccupazione significativa nel settore alimentare. Molti di questi prodotti vengono venduti senza etichette adeguate, fatture di acquisto o documenti relativi alla produzione e distribuzione. Questo problema è particolarmente diffuso nei piccoli negozi indipendenti, spesso soggetti a controlli meno rigorosi. ALVA ha sottolineato l'importanza di rispettare gli standard igienici e garantire la trasparenza, anche per la carne halal, al fine di assicurare la sicurezza dei consumatori.

Segnalazione delle Violazioni

ALVA invita i cittadini a segnalare eventuali sospette violazioni della sicurezza alimentare o prodotti dubbi tramite il sito ufficiale:

https://securite-alimentaire.public.lu/fr/support/doleances.html

Tutte le segnalazioni saranno attentamente esaminate e verranno intraprese le azioni necessarie per garantire il rispetto degli standard di sicurezza alimentare. Questa iniziativa sottolinea l'impegno dell'amministrazione nella protezione della salute pubblica e nel mantenimento della conformità normativa.







Il Parlamento del Lussemburgo Respinge la Proposta di Sospendere le Deportazioni Immediate dei Richiedenti Asilo Vulnerabili


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
Il Parlamento del Lussemburgo ha respinto mercoledì una proposta presentata da un deputato del Partito dei Verdi per sospendere immediatamente le deportazioni dei richiedenti asilo vulnerabili ospitati nelle strutture dell'Ufficio Nazionale di Accoglienza (ONA). La mozione è stata bocciata con 39 voti contrari su 60, mantenendo così in vigore le attuali politiche.

Una Mozione a Difesa dei Più Vulnerabili

La proposta, avanzata dall'esponente del Partito dei Verdi, mirava a proteggere i richiedenti asilo più vulnerabili, in particolare i bambini, sospendendo le loro deportazioni dai centri ONA. Tuttavia, la mozione, discussa come ultimo punto all'ordine del giorno, è stata affrontata senza la presenza dei ministri competenti, ossia il Ministro dell'Interno e il Ministro della Famiglia e dell'Integrazione.

Domande Senza Risposta sulle Deportazioni

Durante il dibattito, un deputato del Partito dei Pirati ha posto una domanda diretta: “È vero che una madre con il suo bambino è stata sfrattata da un rifugio in pieno inverno? Sì o no?”. Tuttavia, l'assenza dei ministri responsabili ha lasciato questa domanda senza risposta, alimentando ulteriori dubbi sulla gestione governativa dei casi di deportazione.

Capacità Limitata dei Centri di Accoglienza

Un deputato del Partito Democratico (DP) ha sottolineato il problema della capacità limitata dei centri di accoglienza, dichiarando: “Il ministro ha ripetutamente chiesto ai comuni di collaborare. Ha viaggiato per il paese come un pellegrino in cerca di aiuto, ma non ha ricevuto risposte chiare.”
In risposta, un esponente del Partito della Sinistra (déi Lénk) ha criticato gli stessi comuni, affermando: “I partiti di governo in molti comuni sono gli stessi rappresentati qui in Parlamento. Perché non discutete con i vostri rappresentanti comunali?”

Critiche alle Politiche Governative

Deputati di vari partiti hanno espresso critiche alle politiche governative in materia di asilo. Un rappresentante del Partito Socialista dei Lavoratori (LSAP) ha definito tali politiche prive di “umanità e intelligenza”, aggiungendo: “Abbiamo richiedenti asilo che stanno cercando di imparare la lingua, i cui figli frequentano le nostre scuole e che lavorano. Eppure non riusciamo a trovare un percorso legale per la loro permanenza.”
Un altro deputato ha osservato che, sebbene il governo stia lavorando per ridurre i tempi di elaborazione delle domande di asilo, è fondamentale esaminare ogni caso con attenzione e individualmente.

Esito della Votazione

La mozione è stata infine respinta, con 39 voti contrari e 21 favorevoli. Di conseguenza, le deportazioni dei richiedenti asilo vulnerabili dalle strutture ONA continueranno secondo le attuali normative. Il risultato evidenzia il sostegno della maggioranza parlamentare al mantenimento delle politiche esistenti, nonostante le preoccupazioni sollevate sugli effetti su individui particolarmente fragili.

Prospettive Future

Salvo l'introduzione e l'approvazione di nuove proposte o politiche, le deportazioni continueranno a essere effettuate secondo le leggi e le decisioni in vigore. Il voto riflette le divisioni persistenti in Parlamento su come bilanciare le preoccupazioni umanitarie con le sfide pratiche nella gestione dei richiedenti asilo in Lussemburgo.







Marianne Donven si Dimette per Protesta Contro le Politiche di Asilo del Lussemburgo


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
Marianne Donven, dipendente veterana del Ministero degli Esteri e attivista umanitaria, ha annunciato le sue dimissioni, criticando le politiche di asilo del Lussemburgo come "disumane" e negligenti nei confronti dei richiedenti asilo vulnerabili. La sua decisione ha scatenato un ampio dibattito tra le autorità governative e l'opinione pubblica.

Critiche Severe alle Politiche di Asilo

Dopo oltre un decennio di lavoro a sostegno dei rifugiati attraverso iniziative come Hariko, Oppent Haus e il ristorante sociale Chiche, Donven ha denunciato, nella sua lettera di dimissioni, cambiamenti preoccupanti nell'approccio del governo verso i richiedenti asilo. Ha sottolineato casi in cui madri con bambini piccoli sono state sfrattate dai centri di accoglienza e lasciate senza un tetto. "Questi casi erano rari in passato," ha osservato, "ma ora centinaia di persone si trovano senza riparo."

Reazioni Contrastanti alle Dimissioni

Mentre le dimissioni di Donven hanno attirato l'attenzione sulla situazione dei richiedenti asilo, hanno anche suscitato reazioni contrastanti sui social media. Molti utenti hanno espresso sostegno alle politiche di deportazione del Lussemburgo, ritenendo che affrontino l'immigrazione illegale. Alcuni hanno affermato che i loro commenti critici sui post di Donven siano stati cancellati. Nel frattempo, alcuni richiedenti asilo hanno criticato i servizi offerti da Donven, definendo le sue dimissioni una "manovra pubblicitaria" e sostenendo che siano state motivate da problemi interni e finanziari piuttosto che da una vera difesa dei rifugiati.

La Risposta del Ministro della Famiglia: "Nessuno Resta Senza Riparo"

Rispondendo alle critiche di Donven, il Ministro della Famiglia Max Hahn ha respinto le accuse secondo cui le persone sarebbero lasciate senza tetto. Ha spiegato che coloro che ricevono ordini di deportazione definitiva vengono trasferiti nei "Return Houses", dove vengono preparati per il rimpatrio volontario e ricevono supporto finanziario. Hahn ha anche riconosciuto la capacità limitata delle strutture dell'Ufficio Nazionale di Accoglienza (ONA), notando che spesso sono occupate da individui in attesa di deportazione, impedendo l'accoglienza di nuovi arrivati.

Preoccupazioni per le Scadenze Brevi di Sfratto

Donven ha espresso forti obiezioni alla politica governativa che concede solo cinque giorni ai richiedenti asilo per lasciare i centri di accoglienza dopo aver ricevuto ordini di deportazione definitiva. Ha descritto questa misura come "irrealistica", sottolineando che trovare un alloggio in Lussemburgo in un periodo così breve è quasi impossibile. Ha affermato che questa politica aumenta la pressione sulle organizzazioni non governative, costrette a intervenire per fornire supporto.

Critiche al Ministero dell'Immigrazione

Oltre alle sue preoccupazioni sulle politiche dell'ONA, Donven ha criticato il Ministero dell'Immigrazione per i ritardi nell'elaborazione delle richieste relative all'asilo, come i ricongiungimenti familiari e le domande di residenza. Ha evidenziato come molti rifugiati, inclusi coloro che lavorano o seguono corsi di formazione, affrontino una prolungata incertezza che porta a frustrazione e disperazione.

Silenzio del Governo

Mentre le dimissioni di Donven hanno alimentato il dibattito pubblico, il Ministro dell'Interno Léon Gloden ha rifiutato di commentare la vicenda, contribuendo ulteriormente a intensificare la discussione.

Conclusione

Le dimissioni di Marianne Donven e le sue critiche alle politiche di asilo del Lussemburgo hanno riportato l'attenzione sulle sfide che i rifugiati affrontano nel paese. Allo stesso tempo, le reazioni contrastanti sui social media e le accuse di insoddisfazione per la sua performance hanno aggiunto complessità alla questione. Con il dibattito in corso, il governo affronta una crescente pressione per affrontare queste preoccupazioni con maggiore trasparenza e garantire la fiducia pubblica nelle sue politiche di asilo.







Arrestato in Lussemburgo un uomo con sette carte d'identità false


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
La polizia lussemburghese ha arrestato sabato scorso un uomo trovato in possesso di sette carte d'identità false. L'individuo, sorpreso mentre tentava di utilizzare uno dei documenti contraffatti, è stato trattenuto dopo un'indagine e si trova attualmente in attesa di procedimenti giudiziari.

Dettagli dell'incidente

L'arresto è avvenuto intorno alle 11 del mattino sulla Route d'Arlon a Strassen. La polizia è stata allertata riguardo a un uomo che cercava di firmare contratti per telefoni cellulari utilizzando una carta d'identità sospetta. Giunti sul posto, gli agenti hanno esaminato il documento e confermato che era falso.

Scoperta di altre carte false e tentativo di fuga

Dopo la prima verifica, la polizia ha perquisito il sospetto, scoprendo altre sette carte d'identità false, tutte apparentemente francesi. Di fronte alla situazione, l'uomo ha tentato di fuggire, ma è stato fermato dopo un breve inseguimento.

Detenzione giudiziaria e indagini

Su ordine del procuratore pubblico, il sospetto è stato trasferito in un centro di detenzione temporanea a Sanem. La polizia ha avviato un'indagine per risalire all'origine delle carte d'identità false e determinare lo scopo per cui erano destinate.

Avvertimento ufficiale

Le autorità lussemburghesi hanno emesso un avviso riguardo all'aumento dell'uso di documenti contraffatti, sottolineando l'importanza della cooperazione pubblica nel segnalare attività sospette.

Impegno contro la frode documentale

Questo episodio evidenzia gli sforzi continui delle forze dell'ordine per combattere la frode documentale e proteggere l'integrità dei sistemi di identificazione ufficiali nel paese. Le autorità ribadiscono la necessità di vigilanza e collaborazione da parte della popolazione per mantenere alti standard di sicurezza e legalità.







Attenzione agli automobilisti: codici QR fraudolenti mirano ai pagamenti dei parcheggi in Lussemburgo


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
La città di Lussemburgo ha emesso un avvertimento rivolto agli automobilisti, invitandoli a non scansionare codici QR fraudolenti posizionati sulle macchine di pagamento dei parcheggi da parte di truffatori. Il comune ha presentato una denuncia ufficiale alla polizia per indagare su questi episodi.

Tentativi di phishing con codici QR falsi

Secondo quanto dichiarato dal comune, i truffatori hanno applicato adesivi su alcune macchine di pagamento, reindirizzando gli utenti verso siti web dannosi progettati per rubare informazioni personali. Questi adesivi, etichettati con la dicitura "Scansiona e paga", includono codici QR contraffatti che conducono a un sito fasullo, apparentemente simile alla piattaforma ufficiale Indigo Neo. Una volta sul sito falso, agli utenti viene richiesto di inserire i propri dati personali, esponendoli così al rischio di furto d'identità.

Intervento ufficiale e consigli utili

La città di Lussemburgo ha rassicurato i cittadini che gli adesivi non autorizzati saranno rapidamente rimossi dai servizi municipali. Le autorità hanno ribadito che l’unico metodo legittimo per effettuare i pagamenti dei parcheggi è tramite l'app ufficiale Indigo Neo, che deve essere scaricata su un dispositivo mobile e richiede la creazione di un account personale.
Inoltre, il comune ha chiarito che tutte le macchine di pagamento sono dotate di etichette informative ufficiali, firmate da Indigo Neo, che forniscono istruzioni dettagliate per un pagamento sicuro. Qualsiasi altro metodo di pagamento indicato sulle macchine deve essere considerato illegittimo.

Denuncia legale e cooperazione dei cittadini

Una denuncia ufficiale è stata presentata alla polizia per avviare un'indagine su questi tentativi di phishing. Il comune ha inoltre esortato i cittadini a segnalare eventuali episodi simili alle autorità competenti.

Un richiamo alla vigilanza

Questo avvertimento sottolinea l'importanza di mantenere alta l'attenzione contro le truffe e garantire che tutte le transazioni vengano effettuate in modo sicuro attraverso i canali autorizzati. Le autorità invitano la popolazione a collaborare attivamente per proteggere la sicurezza dei pagamenti e l'integrità dei sistemi pubblici.







Luc Frieden: "Il clamore attorno a Elon Musk è esagerato"


Lussemburgo - 24 gennaio 2025
Il Primo Ministro del Lussemburgo, Luc Frieden, ha minimizzato le recenti controversie legate a Elon Musk, sottolineando l'importanza di concentrare l'attenzione sulle relazioni tra l'Europa e gli Stati Uniti piuttosto che lasciarsi distrarre dalle polemiche riguardanti singole personalità. Inoltre, Frieden ha adottato un approccio equilibrato nei confronti dell’inizio del secondo mandato presidenziale di Donald Trump, ribadendo la necessità di tutelare gli interessi europei in questa fase delicata.

Una risposta calma alle controversie su Trump e Musk

In un'intervista rilasciata a L’essentiel, Frieden ha evitato giudizi prematuri sul nuovo mandato di Trump, affermando: "Non valuterò la sua presidenza basandomi sui primi giorni. Ogni presidente prende decisioni, a volte controverse, all’inizio del suo mandato." Facendo riferimento agli ordini esecutivi emanati da Trump, ha aggiunto: "Trump è stato eletto dalla maggioranza degli americani, e dobbiamo aspettare per vedere come evolveranno le cose."
Riguardo a Elon Musk, Frieden ha commentato il comportamento provocatorio del miliardario, incluse le sue dichiarazioni controverse e le sue ingerenze negli affari interni di paesi come la Germania. "Il clamore attorno al signor Musk è esagerato. In fin dei conti, è solo un cittadino, seppur molto ricco, ma pur sempre un cittadino. Preferisco concentrarmi sulle politiche degli Stati Uniti e della Cina, piuttosto che su individui che, pur avendo uno stile particolare, hanno poca rilevanza per me."

L’importanza dell’indipendenza europea

Frieden ha ribadito la necessità per l’Europa di mantenere la propria indipendenza politica, dichiarando: "L’Europa deve tracciare il proprio percorso e difendere i propri interessi quando necessario. Ad esempio, non possiamo permettere che gli Stati Uniti ci superino in settori come l’intelligenza artificiale o diventino più attrattivi di noi."
Ha anche sottolineato il valore delle relazioni transatlantiche solide, aggiungendo: "Ho una profonda stima per gli Stati Uniti. Parte della mia formazione si è svolta lì, ed è un paese pieno di opportunità."

Un approccio equilibrato ma determinato

Di fronte ai recenti sconvolgimenti politici ed economici, il Primo Ministro del Lussemburgo ha adottato un atteggiamento calmo ma risoluto, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale, pur difendendo l’autonomia europea. Le dichiarazioni di Frieden riflettono il suo impegno per garantire che l’Europa rimanga un attore chiave in un panorama globale sempre più complesso.