In una dichiarazione ufficiale pubblicata il 31 gennaio 2025, il Comitato Nazionale – Comitato per la Difesa dei Diritti Umani in Iran (COMITÉ NATIONAL – Comité pour la défense des droits de l’Homme en Iran) ha annunciato la cessazione ufficiale delle sue attività in Lussemburgo. Questa decisione è stata presa in risposta a ciò che il comitato ha definito "gravi violazioni dei diritti umani e dei diritti dei rifugiati" da parte del governo lussemburghese.
Contesto del Comitato Nazionale
Il comitato è stato fondato nel settembre 2022 come associazione senza scopo di lucro (Association sans but lucratif) sotto l'egida di SIMOURQ asbl, registrato con il numero RCS n° F13843. Ha iniziato le sue attività ufficiali in Lussemburgo come affiliato di SIMOURQ, per poi diventare indipendente nel 2023, continuando la sua missione di difesa dei diritti umani e supporto ai rifugiati. In oltre tre anni di attività, il Comitato Nazionale ha lavorato per amplificare la voce delle fasce più vulnerabili e sollecitare il governo lussemburghese a rispettare i propri impegni in materia di diritti umani.
Motivo dello Scioglimento: Protesta contro Politiche Disumane
Il comunicato ufficiale afferma:
Il comitato ha sottolineato che la decisione di espellere le famiglie di rifugiati dai centri di accoglienza temporanei in un contesto di crisi abitativa e durante l’inverno è un atto disumano che mette a rischio la sicurezza e la dignità di queste persone. Secondo il comitato, tali politiche non solo contraddicono i principi fondamentali dei diritti umani, ma compromettono anche la credibilità internazionale del Lussemburgo.
Proseguimento delle Attività in un Altro Paese
Sebbene il Comitato Nazionale termini le sue attività ufficiali in Lussemburgo, ciò non segna la fine della sua missione nella difesa dei diritti umani. L'organizzazione ha annunciato che riprenderà le sue attività in un altro paese che dimostri un maggiore impegno verso i valori dei diritti umani.
Reazioni alla Decisione del Comitato Nazionale
Al momento non vi sono state risposte ufficiali da parte delle autorità governative o di organizzazioni internazionali in merito a questa decisione. Tuttavia, si prevede che questa azione servirà come un serio campanello d’allarme sulla situazione dei diritti umani in Lussemburgo, attirando l’attenzione degli attivisti per i diritti umani e dei media internazionali.
La cessazione delle attività potrebbe rappresentare un chiaro segnale per le autorità lussemburghesi affinché rivedano le loro politiche e adottino misure efficaci per sostenere i diritti dei rifugiati e rispettare i principi umanitari. In caso contrario, la continuazione di tali pratiche potrebbe danneggiare la reputazione internazionale del Lussemburgo nel campo dei diritti umani.
Conclusione
La decisione del Comitato Nazionale di sciogliere le proprie attività in Lussemburgo è più di una semplice protesta contro le politiche restrittive del nuovo governo; rappresenta un simbolo di resilienza nella continua lotta per i diritti umani. Anche se le porte dell'ufficio del comitato in Lussemburgo si chiuderanno, la sua voce a favore della giustizia risuonerà in un altro paese dove la dignità umana e i principi dei diritti umani sono rispettati.
Dichiarazione Ufficiale
Scioglimento del Comitato Nazionale in Protesta contro Gravi Violazioni dei Diritti Umani e dei Diritti dei Rifugiati in Lussemburgo
Con profondo rammarico, il Comitato Nazionale annuncia che, a causa dell'adozione di politiche disumane da parte del governo lussemburghese – in particolare la decisione di espellere le famiglie di rifugiati dai centri di accoglienza temporanei durante la stagione invernale e le gravi violazioni dei diritti dei rifugiati – non è più possibile continuare le nostre attività in questo paese. Pertanto, come segno di protesta, annunciamo ufficialmente la cessazione delle nostre attività in Lussemburgo.
Il Comitato Nazionale, che ha sempre difeso i diritti umani e supportato i rifugiati, ha lavorato in modo indipendente e volontario per oltre due anni per portare la voce degli oppressi nei forum internazionali e incoraggiare i responsabili politici del Lussemburgo a rispettare i propri obblighi in materia di diritti umani. Tuttavia, oltre alla mancanza di sostegno da parte del governo, abbiamo affrontato crescenti pressioni e restrizioni sui rifugiati e sulle organizzazioni per la difesa dei diritti umani, limitando gravemente lo spazio per le attività umanitarie e il supporto alle popolazioni più vulnerabili della società.
Le nuove politiche del governo lussemburghese, che contraddicono apertamente i principi fondamentali dei diritti umani e le norme internazionali di protezione dei rifugiati, feriscono la coscienza di ogni persona libera. La decisione di espellere le famiglie di rifugiati dai centri di accoglienza temporanei in un contesto di crisi abitativa è inaccettabile e contraria ai valori umanitari. Questa azione non solo mette a rischio la sicurezza e la dignità di queste persone, ma macchia anche la reputazione di un paese che si è sempre presentato come difensore dei diritti umani.
Di fronte a questa realtà, il Comitato Nazionale ha deciso di esprimere la propria protesta attraverso un'azione decisiva e basata su principi. Pertanto, in segno di protesta contro questa flagrante ingiustizia e per preservare la nostra dignità e indipendenza, sospenderemo le nostre attività ufficiali in Lussemburgo. Tuttavia, il nostro impegno per gli ideali umanitari e la difesa dei diritti umani non cesserà mai. Il comitato, come entità non ufficiale, continuerà a collaborare con altre organizzazioni per i diritti umani e utilizzerà tutte le risorse legali e internazionali per combattere queste gravi violazioni dei diritti umani.
Siamo profondamente grati a tutti i colleghi, volontari e sostenitori che ci hanno accompagnato in questo percorso. Ribadiamo che questa decisione non significherà mai il silenzio della nostra voce in difesa della giustizia. La nostra missione di difesa dei diritti umani, della libertà e della giustizia continuerà con maggiore determinazione che mai.
Con rispetto e determinazione incrollabile,
Comitato Nazionale (Comitato per la Difesa dei Diritti Umani in Iran)
31 gennaio 2025 – Lussemburgo
Fonte: https://www.instagram.com/p/DFioPCNNfse